Con
un minuto di silenzio in ricordo di Carmelina Trovato, donna
impegnata in politica che ha scritto una pagina importante della
storia del Novecento a Scicli, si è aperta la seduta di insediamento
del consiglio comunale di Scicli, tenutasi a palazzo Spadaro.
Il
massimo consesso ha registrato il giuramento dei sedici consiglieri,
del sindaco e del vicesindaco.
"Chiedo
scusa a Davide Donzella, costretto su una carrozzina - ha detto il
sindaco Enzo Giannone - perché questo, come altri, non è un luogo
accessibile a chi ha diverse abilità. Questo è un bel consiglio
comunale, con tanti giovani, tante donne, ed esprime la voglia di
ripartire della città. Scicli riparte, non è più il tempo delle
analisi e delle riletture su ciò che è stato, con gli ultimi due
anni in cui di fatto c'è stata la sospensione della democrazia.
Come diceva Pietro Nenni, si ricomincia con le persone, nuove
persone, sulle cui gambe cammineranno nuove idee. Questa città ha
registrato una crescita tumultuosa negli ultimi anni, ma la sua
classe politico-dirigente non ha saputo fornire una adeguata guida a
tale crescita. Sono certo che adesso ci siano nuove risorse umane, in
questo consiglio comunale e in giunta, che possano adeguatamente
sopperire a tale mancanza del passato. Al di la di maggioranza e
opposizione. Anzi, a tal proposito, sottolineo che ci siamo
confrontati, nell'ultima tornata, con una legge elettorale a mio
avviso non democratica, così come tutte quelle che prevedano forme
di premi di maggioranza spinti. Lo dico a maggior ragione avendo
votato No al referendum costituzionale, proprio perché ritengo che
le rappresentanze non possano non tener conto del consenso espresso
attraverso il voto.
Ci
sono tre temi urgenti che ci stanno a cuore.
La
questione finanziaria: la situazione del bilancio comunale è
preoccupante. Come saprete, la Commissione Straordinaria ha approvato
il bilancio di previsione 2016, ma non ha approvato il Conto
Consuntivo 2015. La giunta, con i capisettore, sta lavorando con il
massimo impegno per tentare di uscire fuori da questa grave
situazione.
Poi
c'è il tema della vivibilità della città, il decoro, il verde
pubblico, gli impianti sportivi. In cinque giorni abbiamo sparso 200
sacchi di catrame per coprire le buche stradali e i nostri
giardinieri stanno procedendo ad una scerbatura e pulizia
straordinaria di tutte le aree verdi della città, partendo dalle
bambinopoli. Si sta procedendo poi ad una serie di gare per la
manutenzione delle strade e dell'acquedotto, nonché ad interventi
per il recupero e sistemazione degli impianti sportivi.
Il
terzo tema è la sanità. Vedete, per deformazione professionale
penso che ciascun amministratore pubblico debba avere anche una
funzione pedagogica, e questa deve essere propria anche del Consiglio
Comunale nei confronti della comunità che rappresenta.
Il
Manager del''ASP Dott. Aricò, che ho avuto il piacere di
incontrare al Municipio di Scicli qualche giorno fa, ha fornito
alcune indicazioni circa il futuro dell'ospedale "Busacca" e ha
dato la propria disponibilità a partecipare al Consiglio per
confrontarsi sul tema della sanità nel territorio. Di fatto
l'ospedale "Busacca" non ha più un reparto per acuti;
Chirurgia, ormai funzionante in regime di day surgery, è stata
temporaneamente chiusa dopo una ispezione dei Nas.
Il
nostro ospedale, all'interno della strategia dell'azienda
sanitaria è stato progressivamente destinato a servizi per post
acuti. Ne prendo atto ma chiedo: la fase dell'emergenza-urgenza è
però adeguatamente garantita? Scicli ha un pronto soccorso, un PTE o
nulla di tutto questo? Perché non ha l'ambulanza medicalizzata?
Ecco, bisogna avere il coraggio di dire che oggi ci troviamo di
fronte a un obbrobrio amministrativo, con pesanti ricadute sul piano
dell'assistenza sanitaria ai cittadini. Sull'ambulanza opera un
infermiere che gestisce i codici gialli e rossi, ovvero i più gravi,
mentre al cosiddetto pronto soccorso operano medici che gestiscono i
codici bianchi e verdi.
Poi
c'è un quarto tema, la legalità, che mi consento però di affermare
è il più importante e presupposto fondamentale per tutti gli altri.
Il Comune di Scicli è stato sciolto per mafia. E' stato un
provvedimento che la città ha vissuto come ingiusto. Ma appartiene
al passato. Resta però un insegnamento. Nella Pubblica
Amministrazione, il principio di legalità è imprescindibile.
Vedete, ogni martedì pomeriggio riunisco i capisettore del Comune e
lo staff del sindaco per fare il punto della situazione e programmare
le attività future. La prima cosa che ho detto è che, sulla base di
una sorta di codice etico, nessuna ingerenza di interessi privati può
e deve verificarsi nella gestione della cosa pubblica. I funzionari
comunali devono avere il necessario distacco dagli interessi
"particulari", e questo principio deve valere anche per i
consiglieri comunali, per la giunta e per il sindaco.
I
consiglieri comunali eserciteranno la loro funzione politica e di
rappresentanza attraverso i canali istituzionali previsti dalle
leggi, senza alcuna ingerenza nella gestione tecnica che viene
esercitata dagli uffici e quella amministrativa che viene gestita
dalla giunta.
Infine,
cari consiglieri, vi chiedo il coraggio e la coerenza di assumere
posizioni sempre e solo per il bene della collettività, anche quando
esse dovessero rivelarsi impopolari per qualcuno.
E
ricordate: per me i consiglieri sono sedici! E con tutti e sedici mi
confronterò e rapporterò".
Dopo
una lettera di augurio di Davide Donzella alla nuova amministrazione,
è intervenuta il consigliere Rita Trovato, un candidato sindaco
sconfitto alle elezioni, dicendo di parlare a nome di tutte le
opposizioni. "Saremo una opposizione collaborativa, saremo, signor
Sindaco, il suo faro nei momenti di tempesta, lei sarà il nostro
sindaco, noi il suo spirito critico".
Si
è passati quindi all'elezione dei vertici del consiglio comunale.
Danilo
Demaio è stato eletto a primo scrutinio, con dieci voti, alla carica
di presidente del consiglio comunale di Scicli. Sei le schede bianche
Lorenzo
Bonincontro, con nove voti, sei bianche (assente Scimonello), è
stato eletto vicepresidente del consiglio.
Alle
20,03, dopo meno di due ore dall'inizio, un record per il Consiglio
comunale di Scicli, la seduta, molto partecipata da un attento
pubblico, è stata sciolta.
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