Approvato il conto consuntivo 2013

Con
undici voti favorevoli (Vindigni, Scimonello, Ficili, Claudio Caruso, Marco
Causarano, Gianpaolo Aquilino, Guglielmo Ferro, Bartolo Venticinque, Verdirame,
Alfieri, Pellegrino), cinque contrari (Rivilllito, Miceli, Massimo Giovanni
Ciavorella, Puglisi, Marino) e un astenuto, il presidente Bramanti, il
consiglio comunale di ieri sera ha approvato il conto consuntivo 2013.

Di
seguito la relazione introduttiva dell'assessore al bilancio Giovanni Trovato:
"Il Bilancio consuntivo è un aspetto importante nella vita dell'Amministrazione
di un ente comunale e, pertanto, lo stesso va sottoposto ad un esame
approfondito in quanto fornisce al Consiglio Comunale e per esso alla
collettività, il resoconto di ciò che è stato fatto nell'anno e nell' esercizio
finanziario precedente e, nel contempo, da le indicazioni per migliorare il
Bilancio preventivo per l'anno e l'esercizio finanziario in corso. Come il
Consiglio Comunale ha presente, la nuova Giunta Comunale e con essa l'attuale
Assessore al Bilancio, si è insediata a fine gennaio 2014, mentre la Regione
Siciliana aveva nominato un Commissario ad acta, in quanto il Consiglio
Comunale non aveva deliberato un Bilancio di previsione per il 2013. Ciò per
varie cause, ma principalmente in quanto gli uffici preposti non erano stati in
grado di formulare un documento che potesse ottenere il parere favorevole del
Collegio dei revisori e il Consiglio non era stato messo nelle condizioni di
deliberare un bilancio che soddisfacesse le condizioni sulle quali fosse
possibile la formazione di una coalizione, anche occasionale ed estemporanea,
di maggioranza politica. Sono stati chiamati a collaborare, pertanto i c.d.
"tecnici", che hanno presentato un bilancio di previsione 2013, che
il Consiglio comunale ha deliberato nel febbraio 2014, con il parere favorevole
del Collegio dei Revisori. La Giunta Comunale, quindi, ha ritenuto necessario,
anche al fine di ridurre le relative spese, aggiornare la pianta organica e
sostituire alcuni capi settore, in particolare, il capo settore Bilancio e capo
settore Tributi e compattare lo Sviluppo economico. Pertanto, è stata subito
avviata la predisposizione del documento di Rendiconto 2013, in condizioni
oggettivamente difficili, in quanto non è stato effettuato il logico
"passaggio di consegne" dai precedenti e gli attuali capi settore di
"Ragioneria" e "Tributi" . Tutto ciò pur avendo l'Assessore
competente già chiesto tale "procedura" dovuta, subito dopo
l'assegnazione dei nuovi incarichi (tramite il Segretario Comunale che dopo ha
affidato tale compito al Capo settore amministrativo di recente). Si precisa
che tale passaggio non è ancora avvenuto. In tali condizioni e partendo da
punti ritenuti "fermi" e cioè dai documenti del Bilancio Consuntivo
2012 e Bilancio preventivo 2013, in quanto già inviati agli Uffici ministeriali
e alla Corte dei Conti, è stato predisposto un primo documento di Bilancio
consuntivo 2013, deliberato dalla Giunta comunale nell'Aprile 2014. Nel
frattempo, dopo vari solleciti, sono pervenuti al Settore Bilancio ulteriori
importanti documenti, che sono stati esaminati ed inseriti nel Rendiconto oggi
sottoposto all'esame. Tale rendiconto ha ricevuto un attento esame del Collegio
dei Revisori, il quale doverosamente ha chiesto (forse per evitare di fidarsi
come in precedenza dei dati forniti dal responsabile finanziario) ed ottenuto
dal settore competente e dal settore tributi, in varie volte, tutta la
documentazione ritenuta utile per l'espressione del parere di competenza. Il
Collegio ha richiesto ed ottenuto tra l'altro, dal settore finanze, entro il
termine dei 20 gg. per l'esame, una relazione "sulle correzioni attive e
passive del conto patrimoniale" e successivamente in data 4 giugno u.s.,
dopo l'espressione del parere sul Rendiconto ha richiesto ed acquisito la
situazione del "Patrimonio" al 31 dicembre 2012 ("al fine
comprendere l'attendibilità delle poste correttive contabili operate
dall'ufficio finanziario per ricondurre a una situazione patrimoniale
verosimilmente rappresentativa..."). Nel proprio parere, il Collegio dei
Revisori ha formulato osservazioni e oculati suggerimenti che, ove possibile,
potranno essere recepiti per assicurare la necessaria stabilità
economico-finanziaria al Comune, specialmente alla luce della nuova normativa
per gli enti locali in vigore dal 2015.

In
particolare una maggiore "capienza" dei Fondi a tutela dì mancate
riscossione di tributi e di crediti vantati dal Comune ovvero di rettifiche
conte quelle apportate al "Fondo di solidarietà" a seguito
dell'entrata in vigore del D.L. 16/2014 (art. 6 comma) che, tra l'altro, ha
previsto solamente la possibilità (non imposto agli enti locali) di effettuare
rettifiche contabili per l'esercizio 2013, in sede di approvazione del
rendiconto. Più in generale il Bilancio consuntivo 2013, pone in evidenza un
aumento dell'indebitamento per il mutuo contratto con la Cassa depositi e
prestiti ex D.L. 35 / 2013 per il pagamento dei "debiti Fuori
Bilancio", ma pone principalmente, degli obiettivi minimi ma indispensabili
quali: la valorizzazione dei beni immobili e delle Strutture
"produttive" o con possibilità di produrre "reddito
economico" di proprietà del Comune ( Farmacia e Mercato ortofrutticolo-
Spinello); * la revisione degli spazi e del suolo pubblico con riorganizzazione
delle fiere e dei mercati fissi ed occasionali con l'indispensabile
aggiornamento sia del regolamento relativo che degli spazi e della logistica e
soprattutto delle modalità dell'effettuazione del relativo efficace controllo
da parte del Corpo preposto; * la predisposizione di strumenti adeguati ed
efficaci per acquisire i crediti vantati, già da parecchio tempo, nei confronti
di più soggetti ed, in particolare, verso Amministrazioni dì Comuni vicini. *
Rimarca, inoltre, la necessità di trovare vere forme e adeguate fonti di
sostentamento per fronteggiare la costante necessità di spesa, in special modo
per i servizi a domanda e per mantenere il minimo indispensabile di
sostentamento per situazioni "critiche e di disagio civile. Il Rendiconto
suggerisce ancora una attenta gestione delle risorse umane (parametro
importante nelle valutazioni del Ministero dell'Interno e per il Patto di
stabilità) ed un vero coordinamento dei vari settori per ottenere una
performance adeguata dell'apparato amministrativo, nonché la predisposizione di
adeguati ed efficaci sistemi di "controlli interni" successivi
all'adozione delle delibere e per gli atti proposti dai vari settori. Ciò a
supporto dell'attività del Consiglio e della Giunta Comunale ed in attuazione
degli artt. 147 e 147 bis del TUEL".