Il Distretto turistico del Sudest partecipa al bando regionale per i fondi europei

Noto - Si è riunito oggi, presso il Municipio di Noto il Comitato tecnico scientifico del Consorzio Turistico Distretto del Sudest, presieduto dall'arch. Mariella Muti, e costituito da Annamaria Sammito, Marco Giudice, Rosario Sapienza e Giuseppe Savà.
All'esame dell'organismo, cui ha partecipato, in rappresentanza del Cda, il dottor Maurizio Scollo, e il Rup del Comune di Noto, Salvatore Ricupero, il progetto, suddiviso per aree tematiche, che parteciperà al bando di prossima scadenza.
Le aree di progettazione sono: Identità e comunicazione; Accessibilità; Qualità, prodotti e territorio.
La Regione ha assegnato al Distretto una dotazione economica di un milione 130 mila euro, rispetto a cui la progettazione può esorbitare fino a meno del doppio della somma finanziata. Opportunità, quest'ultima, colta con la progettazione di un piano di interventi per una previsione di spesa di un milione 800 mila euro circa, al fine di dare avvio alla messa a sistema del patrimonio Unesco dei sedici comuni soci e della rete dei privati del Sudest.
Stamane si è proceduto alla revisione finale del progetto, al fine di presentare un elaborato organico, strutturato e coerente con le finalità del bando e le indicazioni del Distretto.
In questa ottica è stata proposta la creazione di un call center e di un booking on line che registri le richieste dei turisti che vogliano visitare luoghi, siti culturali, chiese, monumenti altrimenti inaccessibili e aperti on demand.
Ciò al fine di supplire agli elevati costi di gestione e alle defezioni esistenti nella gestione dei siti stessi.
Particolare attenzione sarà riservata al patrimonio culturale delle sei Curie afferenti all'area di intervento del Distretto e che costituiscono quasi l'80 % dell'offerta culturale del territorio.
Tra le azioni previste, particolare rilievo avrà la comunicazione innovativa dell'identità culturale del Sudest, attraverso anche l'opera di blogger di provenienza internazionale, specializzati in otto settori tematici, fra cui cultura, attrazioni naturalistiche ed enogastronomia, cui sarà affidato il compito di redigere il racconto del Sudest nei rispettivi paesi di provenienza.
La sfida che ci si è posti è la creazione di strategie di marketing territoriale, gestione e valorizzazione che pongano in correlazione pubblico e privato.
Consistente parte delle attività sarà dedicata alla valorizzazione e alla messa in rete del cosiddetto patrimonio culturale minore, per ampliare l'offerta e prolungare i tempi del soggiorno dei turisti e favorire la destagionalizzazione.
L'auspicio è che la successiva fase di esame, approvazione e assegnazione dei fondi sia celere, per rispettare i termini imposti dall'Europa e per dare linfa vitale a un territorio che ha bisogno di risorse per estrinsecare appieno le sue immense potenzialità.