Il consiglio comunale di Scicli ha approvato ieri sera il regolamento Imu, con i voti della maggioranza e l'astensione dei consiglieri del Partito Democratico, Marco Causarano e Claudio Caruso, e dei consiglieri di Scicli Bene Comune, Bernardetta Alfieri e Guglielmo Ferro.
Parecchi gli emendamenti allo strumento regolamentare proposti dai consiglieri Rocco Verdirame, Guglielmo Ferro e Bartolo Ficili. Quest'ultimo ha lamentato la mancata approvazione della sua proposta di esenzione Imu per i fabbricati colpiti dal ciclone Athos.
I consiglieri Verdirame, Puglisi, Scimonello, Ciavorella e Ficili hanno inoltre presentato una mozione, che sarà calendarizzata in un prossimo Consiglio, con cui si chiede all'amministrazione di mantenere l'Imu al minimo. Il consigliere Ficili ha inoltre presentato un'interrogazione urgente sul mancato rinnovo del servizio Centro Diurno, presso il Rosario.
Il Consiglio è stato sciolto alle 22 per mancanza del numero legale dopo che il consigliere di Italia dei Valori-Scicli Bene Comune, Guglielmo Ferro, ha presentato una mozione con cui chiedeva la possibilità di compensazione dei tributi comunali con i crediti che i privati hanno nei confronti del Comune e non ancora saldati dall'ente per carenza di liquidità.
Il segretario comunale Francesca Sinatra aveva spiegato in Consiglio che tale possibilità è data solo dopo che il massimo consesso abbia adottato uno specifico regolamento al riguardo.
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