Scicli luogo di scambio culturale, dove germogliano amicizie e collaborazioni inedite tra artisti.
Successo domenica sera a palazzo Spadaro di "Invito all'Opera", organizzata dall'amministrazione comunale grazie alla collaborazione del pianista sciclitano Francesco Mirabella.
Il maestro Mirabella ha accompagnato al piano la soprano Rosaria Buscemi, artista che due anni fa si innamorò della cittadina barocca in occasione di una vacanza, e che incrociò l'esperienza artistica di Mirabella durante uno dei "Concerti a palazzo Spadaro".
La soprano cosentina ha cantato arie tratte da opere di Rossini, Donizetti (Don Pasquale), Bellini (Casta Diva), Gounod (Je veux vivre), Verdi (la Traviata: sempre libera), Leoncavallo (Valzer delle rose), Puccini (Turandot: tu che di gel sei cinta, Gianni Schicchi; Oh! mio babbino caro, La Boheme: quando men vò).
Francesco Mirabella, solo piano: Chopin: studio op. 25 n. 12 - Mascagni: Cavalleria rusticana, intermezzo - A. Scriabin: Notturno Op. 19 per mano sinistra.
I due artisti hanno concesso il bis eseguendo una particolarissima esecuzione di Ninì Tirabusciò contornata da piacevoli trovate sceniche.
La soprano Rosaria Buscemi ha ricambiato l'omaggio floreale del sindaco Venticinque consegnando una cartella litografica con vedute di Cosenza al primo cittadino di Scicli. I concerti a palazzo Spadaro riprenderanno il 4 dicembre.
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