La realizzazione di tutti i progetti ammessi al Programma Integrato di Jungi presuppongono un aumento di insediamenti abitativi di circa mille persone.
E' uno degli assunti da cui è partita nei giorni scorsi la conferenza organizzativa tenutasi nell'aula consiliare del Comune di Scicli, alla presenza del sindaco Venticinque, del vicesindaco Matteo Gentile e dell'assessore Giorgio Vindigni.
Nell'occasione l'amministrazione comunale ha convocato le dodici ditte ammesse al Programma Integrato al fine di concertare con le stesse il modus procedendi affinchè si possa concretizzare l'opera.
L'amministrazione ha fatto presente che da informazioni assunte presso gli assessorati competenti al progetto, tutto l'iter per andare a buon fine dovrà essre coordinato e procedere all'unisono.
L'ufficio comunale ha esordito avvertendo i partecipanti che l'incremento demografico che seguirà all'applicazione del Programma Integrato, necessariamente renderà obbligatorio per l'amministrazione prevedere e predisporre, preventivamente, una serie di opere di urbanizzazione in mancanza delle quali verrebbero meno i servizi minimi di abitabilità della zona.
Sarà necessario prevedere la costruzione di una nuova scuola per ospitare circa 150 bambini che in proporzione si insedieranno insieme ai nuovi abitanti.
Sarà necessario collegare la zona con il collettore di acque reflue già esistente in contrada Genovese.
Sarà necessario migliorare tutto il sistema di convoglio delle acque piovane in quanto le nuove costruzioni limiteranno ancora di più la capacità assorbente del terreno.
Tutti gli interventi dovranno necessariamente essere progettati e realizzati sulla scorta della nuova concezione della sostenibilità ambientale, per cui dovranno essere certificabili ai fini del risparmio idrico ed energetico.
E' chiaro che le risorse economiche necessarie all'ente per la realizzazione delle richiamate opere dovranno venir fuori dagli oneri di urbanizzazione che saranno posti a carico delle ditte interessate.
Inoltre, ritenuto il fatto che tutti gli interventi previsti avranno bisogno di una variante, l'amministrazione prevederà una serie di compensazioni urbanistiche a carico delle ditte interessate. L'entità ed i criteri per determinare le compensazioni saranno oggetto di apposita conferenza di servizio tra i soggetti interessati. A tal fine l'amministrazione ha riconvocato le ditte per l'ulteriore incontro del 16 giugno prossimo al fine di predisporre alcuni accorgimenti che renderanno il lavoro oltre che più agevole anche più proficuo:
l'amministrazione si è impegnata a predisporre un apposito elenco degli atti necessari per il prosieguo dell'attività, in modo da fornire ai partecipanti un canovaccio certo che eviti la produzione di atti impropri.
Tutti i protagonisti dell'incontro sono stati concordi nel costituire, all'interno dell'amministrazione, una specifica cabina di regia che possa interagire attivamente con i soggetti privati in modo da concertare preventivamente le metodologie di intervento.
"Un grande sforzo viene richiesto a tutti i protagonisti del programma integrato (amministrazione e ditte) a che tutti gli interventi vengano realizzati nell'ottica e nella logica dello spirito del Piano, e principalmente nella prospettiva di riqualificare il quartiere Jungi al punto di consacrarlo, definitivamente, quale quartiere nevralgico e fondamentale della collettività sciclitana" -afferma il vicesindaco Teo Gentile-.
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