Rivillito e Bramanti confermano la loro appartenenza all'Udc

 Ato Idrico, costo delle cappelle al cimitero, dibattito sulle appartenenze politiche.
Intensa seduta del consiglio comunale ieri sera a Scicli.
Il primo punto all'ordine del giorno era la modifica della Convenzione di Cooperazione tra Enti locali ricadenti nell'Ambito Territoriale. Il punto è passato con un emendamento.
Quindi è stata affrontata la mozione di indirizzo del Pd, primo firmatario Gianpaolo Aquilino, sulla riduzione dei canoni di concessione delle aree cimiteriali destinate a cappelle gentilizie. L'amministrazione ha spiegato come le richieste per la costruzione di nuove cappelle siano soltanto dodici, dato l'alto costo di concessione e realizzazione delle stesse. E' in fase di studio una variante che consentirà di convertire le aree originariamente destinate a cappelle in aree da adibire a monumentini, mausolei (di cui c'è invece grande richiesta) e loculi.
La proposta di Aquilino, di predisporre un piano economico rimodulato che tenga conto dell'esigenza di ridurre i costi delle aree da destinare a cappelle, ferma la necessità di contenere in primo luogo i costi della sepoltura primaria, ovvero i loculi, ha incontrato il favore bypartisan di maggioranza e opposizione. La mozione è stata approvata all'unanimità, ed è stata accolta con attenzione dall'amministrazione, segnatamente dagli assessori Vincenzo Giannone e Teo Gentile, che hanno illustrato lo stato dell'arte dell'ipotesi di variante del primo stralcio.
Quindi si è passati alla dichiarazione dell'appartenenza politica, punto la cui scalettatura all'ordine del giorno era stata chiesta dalle opposizioni.
Assente l'assessore Maurizio Miceli, l'esito del chiarimento ha portato al seguente quadro: il presidente del consiglio Antonino Rivillito, il capogruppo Vincenzo Bramanti e Marlo Lopes hanno dichiarato di essere con l'Udc.
Salvatore Calabrese, Adriano Caserta e Saro Ruta sono con Scicli e Tu. Maurizio Arrabito è indipendente, gruppo Misto, ma si sta avvicinando a Futuro e Libertà di Fini.
Dure critiche sono state espresse da Lopes all'indirizzo di Bramanti. Lopes ha disconosciuto il proprio capogruppo, sostenendo che Bramanti non sia più organico all'Udc.
Dello stesso tenore le accuse di Maurizio Arrabito all'indirizzo del capogrupo Udc Bramanti.
Quest'ultimo ha replicato elencando analiticamente, indicando le date e le dichiarazioni, tutti i cambi di partito di Maurizio Arrabito in due anni e mezzo.
Alta la tensione in sala nello scambio dialettico tra i due consiglieri, mentre altri, Salvatore Carbone, Bartolo Venticinque (Pdl) e lo stesso Bramanti suggerivano che non è il consiglio comunale il luogo in cui discutere dell'appartenenza all'uno o all'altro gruppo, quanto semmai il luogo in cui dichiararsi con la maggioranza che sostiene il sindaco o con l'opposizione.
Rocco Verdirame (Progetto per Scicli) ha dichiarato di essere all'opposizione, ma con spirito costruttivo.
Galesi, eletto col centrosinistra e passato con la maggioranza, ha quindi offerto a Verdirame un cambio di scranno reciproco, per passare l'uno sui banchi di destra, l'altro sui banchi di sinistra.


Ecco di seguito la composizione dei gruppi consiliari certificata dal segretario comunale Francesca Sinatra:
Gruppo consiliare Udc: 3 componenti, Rivillito, Lopes, Bramanti;
Gruppo consiliare Pdl: 4 componenti, Venticinque Bartolo, Pacetto, Galesi, Guttà;
Gruppo consiliare Scicli e Tu: 3 componenti, Caserta, Ruta, Calabrese;
Gruppo consiliare Mpa: 1 componente, Fidone;
Gruppo consiliare Patto per Scicli: 1 componente, Epiro;
Gruppo consiliare Pd: 3 componenti, Aquilino, Caruso Claudio, Cannata;
Gruppo consiliare Idea di Centro: 2 componenti, Bonincontro, Carbone;
Gruppo Misto: 2 componenti, Caruso Andrea; Arrabito.
Gruppo consiliare Progetto Scicli: 1 componente, Verdirame.