Sopralluogo al moletto di Sampieri

 L'anno 2011 il giorno 14 del mese di gennaio in Sampieri presso il porticciolo a seguito della convocazione fatta dal Comune di Scicli con nota n°616 dell'11 gennaio 2011 sono presenti:
il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, l'assessore ai lavori pubblici Vincenzo Giannone, l'ing. Salvatore Calvo, dell'Utc del Comune di Scicli, per il Genio Civile l'ing. Salvatore Brinch, l'ing. Ignazio Pagano Mariano, per la Sovrintendenza di Ragusa, giusta delega del Sovrintendente, il geom. Michele Scionti, per la Capitaneria di Porto STV Salvatore Trovato, per verificare la situazione di pericolo segnalata dall'amministrazione comunale.
Sul posto si è potuto accertare che il moletto storico, realizzato da oltre cinquanta anni, risulta in alcuni tratti privo del terreno di fondazione per erosione causata dal moto ondoso (in corrispondenza della radice), soprattutto a ponente, che ha causato delle cavità. Queste, superficialmente, danno origine a un quadro fessurativo della pavimentazione longitudinalmente al molo stesso. Si notano degli avallamenti della pavimentazione in alcuni punti e la sconnessione delle basole per assenza di fondazioni e di malta.
A detta dei pescatori presenti, in presenza di moto ondoso rilevante le acque marine zampillano dalle fessure della pavimentazione, alcune di recente formazione. Sul lato di ponente è presente una zona di alaggio in calcestruzzo che in prossimità del molo risulta per un primo tratto completamente divelta, per un secondo tratto si presenta con un gradino, che impedisce l'alaggio.
Si ritiene opportuno transennare l'area interessata mediante ordinanza sindacale.
Il sindaco dichiara che il Comune non ha disponibilità finanziarie per sostenere l'intervento di urgenza o somma urgenza, dando la più ampia disponibilità a qualsiasi richiesta provenga dagli enti interessati.
I rappresentanti del Genio Civile si riservano l'opportunità di valutare un intervento in via di urgenza a seguito di preventiva autorizzazione del superiore Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti.
I rappresentanti della Capitaneria si riservano di rilasciare eventuale nulla osta e/o autorizzazione per le competenze demandate.
Il rappresentante della sovrintendenza si riserva di rilasciare parere di competenza al progetto che verrà redatto.