Titolo Comunicato Stampa

 "La città è più curata e più pulita, e quindi più accogliente".
E' il commento che Alda Fendi e Biagio Agnes hanno fatto durante la loro permanenza natalizia a Scicli. E' il segno che il lavoro svolto dall'amministrazione comunale in questi mesi ha premiato.
"Ricevere i complimenti da soggetti autorevoli che, avendo modo di visitare e conoscere più territori, hanno la possibilità di comparare le diverse realtà, secondo un punto di osservazione certamente di più ampio raggio rispetto a quello strettamente localistico - spiega l'assessore all'ambiente e al decoro urbano, Vincenzo Iurato - ripaga di tutto l'attività svolta in questo anno".
Nell'annus horribilis della gestione rifiuti in Italia e, per quanto ci riguarda, anche in Sicilia, con città e strade invase da immondizia di ogni genere, Scicli ha rappresentato un'isola felice.
E ciò nonostante il fatto che la Provincia di Ragusa abbia vissuto e stia ancora vivendo momenti drammatici nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dato che l'ATO Ambiente - il soggetto deputato alla gestione dei rifiuti - risulta decapitato nei suoi vertici da oltre un mese e, in tal modo, non è ancora riuscito a risolvere la questione relativa alla discarica di Ragusa che il Sindaco di Ragusa ha chiuso ai comuni del versante modicano.
"L'ATO Ambiente, nonostante la presenza di una discarica in provincia, ci costringe a scaricare i nostri rifiuti fuori provincia con un notevole aggravio di costi - continua l'Assessore Iurato -. Se a tale circostanza aggiungiamo il fatto che la gestione dei rifiuti, a Scicli, nell'ultimo decennio è stata priva di una reale programmazione a medio-lungo termine dato che, da un lato la vecchia amministrazione ha consentito, con colpevoli omissioni, che numerosi comuni scaricassero i loro rifiuti a S. Biagio, accorciando, in siffatto modo, la vita della nostra discarica e determinando evidentemente un aumento dei costi per i nostri cittadini perché scaricare ora i rifiuti lontano da Scicli costa certamente di più e, dall'altro, non ha pensato una soluzione alternativa, fidandosi e affidandosi ciecamente alle altre amministrazioni pubbliche, ci si rende ancor più conto del notevole sacrificio svolto per mantenere pulita la nostra città.
Il cambio di rotta, nell'ultimo anno è stato chiaro e a tutto campo. Per un verso è stata intrapresa una dura battaglia legale con l'ATO Ambiente e il Comune di Ragusa per far valere il nostro diritto di scaricare a Ragusa. Per altro verso ci si è fermamente opposti sia alla Provincia sia alla Regione presso il Dipartimento Regionale dei Rifiuti all'ipotesi che venisse realizzata una nuova discarica nel nostro territorio, così tutelando il nostro ambiente in precedenza sfregiato da due discariche.
In terzo luogo è stato finalmente intrapresa su tutto il territorio la raccolta differenziata che, è bene ricordarlo, appena due anni fa nel nostro comune era percentualmente pari a zero e, gli uffici stanno già provvedendo a predisporre anche il bando per il porta a porta, nella speranza che l'ATO Ambiente dia finalmente il via con la necessaria autorizzazione.
Ma tutto ciò non ha certamente fatto dimenticare gli interventi di ordinaria amministrazione. Basti pensare che il 25 dicembre e il primo gennaio la discarica di Motta Sant'Anastasia, differentemente da quella di Ragusa, era chiusa, e, ciononostante, la città è risultata perfettamente pulita e pronta ad accogliere i numerosissimi turisti che hanno affollato la Notte Bianca e ciò grazie all'organizzazione dell'ufficio ecologia e all'abnegazione dei dipendenti della ditta che hanno svolto il doppio turno nella notte del 24 e del 31".