Piano Paesistico, Scicli chiede la concertazione

 Non sono stati osservati i crismi della concertazione fra Sovrintendenza, enti istituzionali e associazioni di categoria.
Il Comune di Scicli, presente all'incontro palermitano sul Piano Paesistico provinciale di Ragusa col vicesindaco e assessore all'urbanistica Teo Gentile, ha condiviso le perplessità manifestate dall'assessore provinciale al territorio e ambiente Salvo Mallia, dai sindaci dei Comuni iblei e dalle associazioni di categoria, sulla scarsa capacità concertativa che ha registrato l'ultima fase di confronto tra la Sovrintendenza di Ragusa e gli altri attori che dovranno approvare il Piano.
"Condivido la delicatezza del tema -ha dichiarato il vicesindaco Teo Gentile-. Compiere scelte errate in un territorio già sufficientemente tutelato e vincolato potrebbe compromettere le capacità produttive di diverse aziende.
Chiediamo pertanto una maggiore concertazione per contemperare le esigenze di salvaguardia del Paesaggio a quelle di garanzia per le aziende iblee, opponendoci alla scelta di applicare il lotto minimo di tre ettari per costruire nuovi immobili". Scelta, questa, che favorirebbe solo grandi gruppi imprenditoriali, con importanti capacità finanziarie. Il vicesindaco Teo Gentile ha auspicato che i consigli comunali siano coinvolti in questa delicata fase di scelte strategiche per il territorio.