Fabio Granata: Siamo una Comunità in difesa dell'identità minacciata

Sei anni fa, affacciandosi dalla bifora del Convento della Croce dichiarò che quella su Chiafura "è la vista più bella del Val di Noto".
L'on. Fabio Granata è tornato a Scicli, oggi, per parlare di SudEst, in un momento topico, la presentazione della richiesta di finanziamento da parte del Comune capofila, Scicli, nell'ambito dell'attribuzione dei fondi comunitari a regia regionale (60 milioni di euro) per i Distrettti Turistici.
Alla presenza degli assessori ai beni culturali Vincenzo Giannone e al turismo angelo Giallongo, oltre che del sindaco Giovanni Venticinque, Granata ha esordito: "Il SudEst va ben oltre il sito della ricostruzione tardo barocca del Val di Noto, è fatto dal patrimonio immateriale caratterizzato da una straordinaria unicità. In questo sparigliamo la logica bipolare che divide la politica italiana, perché la consapevolezza della comune identità supera la logica di divisione politica.
Altrove, in territori vicini al nostro, è stata avviata la pesca delle occasioni, dove senza fantasia sono stati messi insieme territori che non hanno nulla da raccontarsi l'un l'altro, trovando come unico comune denominatore la vicinanza geografica.
Il SudEst nasce invece dall'incentivazione non della politica del turismo, ma dell'idea del viaggio. Siamo un distretto turistico culturale tematico che esiste a prescindere dalla richiesta di soldi all'Europa o alla Regione. Siamo nati in alternativa al popolo delle partite iva, per ribadire l'importanza dell'indugio sulla nostra identità culturale, quella dei muri a secco, quella della granita di mandorla, l'identità creata dalle foto di Giuseppe leone, dai romanzi di Gesualdo Bufalino, dai quadri di Piero Guccione, dalla fotografia del Commissario Montalbano, e infine, ultimo, ma non ultimo, il riconoscimento Unesco".
Granata ha quindi parlato di Parco degli Iblei: "Mi pare stucchevole l'impaginazione della polemica tra falchi e colombi. C'è una speculazione sulle energie alternative che non portano nessun benessere se non chi impianta pannelli solari o pale eoliche. A che serve il proliferare di lottizzazioni edilizie insensate a Ragusa?
Nessuno dice che il Piano paesaggistico regionale da oltre sette anni è fermo, mi chiedo: ma in Sicilia chi fa opposizione?
Noi siamo il Distretto che cerca viaggiatori in cerca dell'evocazione mitologica dei luoghi, siamo una Comunità in difesa dell'identità minacciata.
Sapete nei musei americani quanto del fatturato è dato dai biglietti d'ingresso? Il dieci per cento. E il resto? Il restante 90% è dato dal merchandising, che, tradotto in italiano vuol dire vendita, non svendita,  della propria identità: magliette, gadget, cappellini. Siamo il Distretto che non vuole farsi pannellare, trivellare, palificare perché non un'azienda del territorio beneficerà dell'installazione di questi impianti.
Siamo sentinelle che difendono il proprio vissuto, la propria storia. Quando ero assessore ai beni culturali ripetevo sempre una frase di Goethe: per essere degni dell'eredità dei padri bisogna essere in grado di riconquistarla. Nessuno, in un film di John Ford si sognerebbe di vedere un indiano con l'orologio".
Granata ha ricevuto in dono dal sindaco di Scicli Venticinque una copia della litografia "In pace con la natura", del Gruppo di Scicli, servita a finanziare una campagna antirandagismo.
Ha quindi premiato gli studenti della sezione turistica dell'Istituto Cataudella che hanno prestato opera di volontariato durante l feste religiose della città.
Fra il numeroso pubblico, anche l'arch. Salvatore Mancini, dell'Eremo della Giubiliana, che ha indossato una fascia nera, di lutto, al braccio, per la politica di aggressione al territorio in atto nel capoluogo ibleo, con le politiche di opposizione al parco e di favore alle trivellazioni.