Milizie 2010, record di presenze

Complice un ponte festivo particolarmente favorevole, l'edizione 2010 della Festa della Madonna delle Milizie ha registrato un significativo aumento delle presenze turistiche rispetto agli scorsi anni, con un'inattesa, quanto piacevole appendice anche ieri, lunedì, e oggi martedì, giorni feriali a ridosso della festa del 2 giugno.
"L'amministrazione ha raggiunto un accordo, grazie a un protocollo d'intesa con i titolari di attività ricettive, al fine di calmierare i prezzi dei pernottamenti nei B&b e negli alberghi della città -esordisce l'assessore al turismo della giunta Venticinque, Angelo Giallongo-. Fatto importante, si è registrato il tutto esaurito non solo nei giorni della festa, ma anche in quelli precedenti e successivi. E' piaciuta l'idea della prima sagra delle teste di turco (circa cinquemila i dolci degustati), affiancata dal sondaggio somministrato dagli studenti del Turistico di Scicli che hanno chiesto ai visitatori le loro impressioni sull'organizzazione del "sistema città".
Riuscita la sinergia tra Comune, Pro Loco e associazioni culturali (coinvolti anche l'istituto Alberghiero di Modica e i mastri pasticceri di Scicli), mentre ha riscosso il plauso degli utenti l'iniziativa dei bus navetta che da contrada Zagarone hanno collegato la periferia col centro storico della città.
La scelta, sperimentale, di allungare la durata della manifestazione, sino a comprendere il periodo di un'intera settimana, per chiudere il 2 giugno, ha funzionato, rendendo Scicli meta turistica privilegiata di quanti non volessero semplicemente programmare la permanenza di un giorno.
Si tratta di un progetto pilota, che estenderemo alle altre feste di richiamo turistico. Pensiamo a un calendario, da promuovere nelle Borse del Turismo, che pubblicizzi l'intera "Settimana Santa" di Scicli, con il suo clou nella festa del Cristo Risorto, e che promuova un "pacchetto cavalcata di San Giuseppe", ad esempio proponendo ai turisti di partecipare ai momenti di preparazione delle bardature, un aspetto misterioso e magico della festa.
Turismo e identità  culturale sono il nuovo binomio su cui stiamo puntando, perché  non c'è attrattività turistica se non c'è storia e non c'è cultura -prosegue l'assessore Giallongo. In questo senso, il convegno di domenica 13 giugno, che registrerà la presenza a Scicli dell'assessore regionale al turismo Nino Strano e dell'on. Fabio Granata, va nella direzione di un percorso che la giunta Venticinque, presidente di turno del Distretto del SudEst, sta compiendo in un momento topico: il passaggio da distretto culturale a distretto turistico tematico.
L'obiettivo del nostro impegno è l'estensione del periodo di fruizione turistica del territorio del SudEst siciliano lungo un periodo di almeno dieci mesi su dodici grazie alla sinergia dell'offerta turismo-culturale/turismo-balneare.
Il riscatto economico di questa terra può partire dal turismo. La strada è  tracciata. Indietro non è possibile tornare".