Il Parco di Costa di Carro verso l'affido alla Forestale

 Affidare la custodia del parco di Costa di Carro alla Forestale, per renderlo pienamente fruibile dal 1 giugno prossimo.
Conferenza di servizio stamani in Municipio a Scicli alla presenza del sindaco Venticinque, dell'assessore all'ambiente Vincenzo Iurato, e del dott. Antonino De Marco, della Forestale di Ragusa, per perfezionare la convenzione per l'affidamento della gestione e la tutela del Parco di Costa di Carro, tra Cava d'Aliga e Sampieri.


"Vogliamo evitare il ripetersi di atti di vandalismo e di inciviltà quali l'abbandono di rifiuti nel parco -afferma il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque- e assicurare un servizio di tutela e preservazione del paesaggio incontaminato, che ha la sua cifra più importante nella preservazione della palma nana".

De Marco ha sottolineato il pregio ambientale del sito, "che non ha nulla da invidiare a Vendicari", ha detto il dirigente dell'azienda regionale.

"Costa di Carro è un'oasi dove la biodiversità è tutelata -aggiunge l'assessore all'ambiente Vincenzo Iurato-. Le specie endemiche e gli arbusti termo-mediterranei che caratterizzano specificamente questo tratto di costa devono essere monitorati e salvaguardati secondo i principi di conservazione attiva dell'area e di sviluppo sostenibile, anche attraverso una forte attività di educazione e sensibilizzazione ambientale".

Costa di Carro è un lembo di territorio di grande valore paesaggistico. La scogliera, a strapiombo sul mare, si prolunga per oltre un chilometro e mezzo. Tutta la zona sopra la scogliera è ricoperta da una rigogliosa macchia mediterranea, dove predominano, frammiste ad agavi, numerosissime palme nane, alcune di dimensioni eccezionali, che costituiscono un ambiente vegetazionale di grande valenza naturalistica.

Poco prima che la scogliera digradi verso una spiaggia ciottolosa è possibile ammirare una piccola insenatura, la cosiddetta "grotta dei colombi". Dopo appena un chilometro si arriva a una spiaggia sabbiosa, quella di Pizzillo, dove un tempo nidificavano e deponevano le uova le tartarughe marine. Si tratta di uno dei luoghi più incantevoli del litorale ibleo e oggi, soprattutto nel periodo estivo, Costa di Carro è meta dei bagnanti che prediligono le scogliere alte e frastagliate.
Il Comune ha come obiettivo ultimo la piena fruibilità del sito, ideale per campi formativi sull'educazione ambientale e percorsi didattico-naturalistici riservati a scolaresche e utile anche come sede espositiva, vista la presenza lungo il parco di diversi locali, di proprietà comunale, che si prestano come sede di mostre.