Il salotto della stanza del sindaco di Scicli Giovanni Venticinque ha ospitato stamani il singolare incontro tra il Questore di Ragusa, Filippo Barboso, e il maestro Piero Guccione.
Barboso è un raffinato cultore d'arte contemporanea e da tempo segue il cursus poetico del maestro del Gruppo di Scicli.
L'incontro, improntato a cordiale simpatia, è stato l'occasione per parlare di Sicilia, di arte, di ordine pubblico e delle carriere dei due personaggi, così diverse fra loro.
I ruoli per un attimo si sono anche invertiti, sovvertendo i cliché. Guccione incuriosito dai fenomeni della criminalità organizzata, ha chiesto al Questore della sua esperienza in Sardegna, ai tempi dei sequestri di persona, mentre il Questore ha indugiato sui temi di arte ed estetica.
Dinamiche di dibattito mai scontate che solo una città magica come Scicli riesce a innescare fra personalità apparentemente lontane per formazione e cultura e invece vicine per sensibilità.
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