Stazione sollevamento reflui a Sampieri, serve un'altra vasca

 Una nuova stazione di sollevamento dei reflui a Sampieri, al fine di scongiurare le emergenze estive.
La giunta Venticinque ha preso coscienza del problema, dando mandato all'ufficio tecnico comunnale di progettare una nuova vasca di sollevamento.
L'impianto attuale, sito in corrispondenza delle docce prospicienti la parte terminale del lungomare, è insufficiente a sostenere la portata di reflui provenienti dalla borgata rivierasca e dai due villaggi turistici vicini.
Nel mese di agosto, ogni anno, e da almeno sei anni a questa parte, il sistema di raccolta e rilancio dei reflui va in crisi.
Troppe presenze per un impianto pensato in epoca risalente e non adeguato ai tempi.
Tra le proposte progettuali che potrebbero essere valutate dall'amministrazione comunale anche l'ipotesi di spostare del tutto la stazione di sollevamento all'interno della pineta, di proprietà del demanio forestale.
Occorre infatti che la vasca di accumulo sia alla quota zero metri sul livello del mare, ma l'allocazione attuale, all'ingresso della spiaggia, non è certo delle più felici.
La scelta dell'amministrazione parte dalla consapevolezza che altri villaggi turistici saranno realizzati o sono comunque in fase di progettazione, e le esigenze di portata dell'impianto, collegato al Parf, ovvero al depuratore centralizzato di contrada Palmentella, devono essere sostenute da una stazione nuova.