Nel pomeriggio di ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e l'assessore regionale all'Agricoltura, Titta Bufardeci, hanno incontrato a palazzo d'Orleans, una delegazione dei dirigenti provinciali di Confagricoltura e Cia guidati rispettivamente dai presidenti regionali Diana e Guerrieri.
L'Assessore Bufardeci, che ha incassato gli elogi pubblici del Presidente Lombardo in merito alla grande attenzione e competenza dimostrata nei confronti del settore agricolo, ha condiviso e sostenuto col Presidente Lombardo i motivi della manifestazione riassumendoli operativamente in dieci punti ed impegnandosi a trasformarli in provvedimenti nell'immediato.
La finanziaria regionale conterrà infatti risorse per 15,5 milioni di euro da destinare alla costituzione di un Fondo assicurativo finalizzato ad agevolare la stipula di polizze assicurative estese ad indennizzare gli agricoltori in caso di crisi di mercato; prevista la possibilità di destinare il fondo di 4 milioni di euro dell'Esa al finanziamento dell'art. 18 in materia di consolidamento delle passività onerose in agricoltura provvedimenti mirati a realizzare lo snellimento della burocrazia attraverso la delega di altri compiti ai Centri di Assistenza Agricola che potranno operare in regime di silenzio assenso; assegnazione alle Soat di funzioni ispettive e di controllo sui prodotti importati; risorse complessive per 30 milioni di euro per la peronospera della vite ed un milione di euro per l'avvio delle Enoteche regionali; l'immediata attivazione del marchio regionale "Sicilia agricoltura" tramite il CORIBIA in termini di certificazione volontaria della qualità; norme in favore della uniformazione delle procedure e modalità degli Ispettorati Agrari per l'assegnazione del gasolio agricolo; le misure relative all'agriturismo verranno riproposte tenendo conto dei rilievi mossi dal Commissario dello Stato; il trenta aprile p.v. verrà pubblicato il bando inerente il "pacchetto giovani".
Chiaro è poi stato l'Assessore Bufardeci in merito a tre questioni che interessano direttamente le aziende del ragusano: attivazione di misure collegate al riconoscimento della crisi di mercato, modalità di gestione e finanziamento del Distretto Orticolo del Sud- Est e contenzioso INPS.
In merito alla prima questione, considerata la difficoltà alla attivazione di provvedimenti legati allo stato di crisi, l'Assessore si è impegnato alla rimodulazione del PSR affinché molte risorse siano dirottate verso misure anticrisi e finalizzati alla ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole, per cui ha già ottenuto la disponibilità in campo comunitario.
Per quanto concerne le modalità di gestione e finanziamento del Distretto Orticolo del Sud- Est , Bufardeci ha chiarito che debba essere finanziato direttamente con i fondi del PRS eliminando così la cogestione fra Assessorati regionali.
Infine l'Assessore non ha escluso la possibilità che la Regione tratti l'acquisto della massa debitoria INPS alle medesime condizioni di quanto fatto già dal sistema bancario.
"Molti provvedimenti che voi invocate sono stati inseriti dal Governo nella finanziaria regionale, ora occorre che l'Assemblea regionale sia consequenziale rispetto alla condivisione che avete ricevuto - ha detto il presidente della Regione Lombardo - ma sia chiaro che il bilancio della Regione Sicilia non può sanare le voragini create a Roma ed a Bruxelles".
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