Discarica, parla il sindaco Venticinque

 "Da notizie di stampa e successivamente alla incresciosa situazione venutasi a creare mediante l'improprio intervento del Sindaco di Ragusa e dei Sindaci dei Comuni di Giarratana, Monterosso Almo e Chiaramonte Gulfi, con il quale è stato impedito di fatto ed al di fuori di qualunque potere pubblico e/o privato, l'accesso presso la discarica di Ragusa dei soggetti autorizzati ed individuati dall'ATO Ragusa Ambiente s.p.a., si è appreso che il Sig. Presidente della Provincia di Ragusa avrebbe ricevuto nella sala Giunta della Provincia isolatamente rispetto a tutti i componenti dell'ATO Ragusa Ambiente i sindaci di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo e che, erroneamente qualificati come sindaci del comprensorio montano dell'ATO, ha informato gli stessi sullo stato dell'arte delle 3 discariche della provincia di Ragusa (Cava dei Modicani, Vittoria e San Biagio di Scicli).
     In tale sede il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa ha dato notizia di aver ricevuto richiesta da parte dell'Ato Ambiente di Ragusa, datata 3 aprile 2010, di emettere un'ordinanza ai sensi dell'articolo 191 del decreto legislativo 152.2006 per l'apertura per altri 4 mesi e 20 giorni della discarica di San Biagio in Scicli.
     Il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa avrebbe confermato ai 4 sindaci sopra indicati che in presenza dei pareri favorevoli e delle relazioni prescritte dagli organi competenti (Asp e Arpa) emanerà l'ordinanza richiestagli dai predetti Comuni, al di fuori di qualsiasi consultazione con tutti i componenti dell'ATO, nonché particolarmente del Sindaco di Scicli, nel cui territorio ricade la predetta discarica di San Biagio.
     Al fine di evitare dannose contrapposizioni sul piano dei rapporti interistituzionali ed ancor più sul piano della tutela del diritto alla salute ed alla salubrità dei luoghi da parte della comunità amministrata il sottoscritto, nella qualità,
     invita
     il Sig. Presidente della Provincia ad astenersi dalla adozione di atti che coinvolgono ed interessano il territorio e gli abitanti del Comune di Scicli in assenza di qualsiasi concordato intervento, facendo rilevare che già questo Comune ha manifestato esplicitamente -anche in sede giurisdizionale- il proprio diritto ed interesse alla esecuzione da parte dell'A.T.O. Ragusa Ambiente s.p.a. della nota a firma del Direttore dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque e dal Dirigente del Servizio 4 (dott. Francesco Lo Cascio) recante il protocollo n. 36196 del 29 settembre 2009, acquisita al protocollo comunale in data 5 ottobre 2009 prot. n. 27339, anche ai fini della ordinanza sindacale n.171 R.O. del 7 maggio 2009, notificata in data 8 maggio 2009 agli organi competenti, al fine della realizzazione ed attuazione in tale discarica delle tuttora inosservate migliori e necessarie condizioni di salvaguardia ambientale e della immunità di essa, come previsto e disposto dall'art. 6 del contratto di trasferimento di titolarità della gestione, e per la eliminazione delle accertate condizioni e pericoli di ulteriore inquinamento dei luoghi del territorio comunale sede della predetta discarica, di quelli ad essa contigui, vicini, ed influenzati dalla accertata ed ora ancora confermata situazione di sussistenza e pericolo ambientale e di inquinamento, come risultanti e documentati, oltre che dalla relazione tecnica già depositata dal Comune di Scicli e redatta dal dott. Ing. Ennio Spazzoli, ed oggi dalla nota a firma del Direttore dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque e dal Dirigente del Servizio 4 (dott. Francesco Lo Cascio) recante il protocollo n. 36196 del 29 settembre 2009, acquisita al protocollo comunale in data 5 ottobre 2009 al prot. n. 27339, sopra citata. 
      La presente comunicazione ed invito viene inviata agli Organi ed Autorità  in indirizzo al fine della salvaguardia dei diritti ed interessi di questa comunità e dei suoi abitanti e del territorio in essa ricadente. 
      Facendo salvo ogni diritto ed azione a tutela della incolumità, salute e diritti dei propri abitanti e dell'Amministrazione rappresentata. 
Scicli, 7 aprile 2010 
                 IL SINDACO
Giovanni Venticinque