Scicli, bilancio della Bit

Più di 150.000 presenze, un pubblico altamente qualificato, fatto di "trend setter", cioè di opinion maker che decidono le destinazioni turistiche di moda.
"Scicli ha partecipato alla trentesima edizione della Bit di Milano forte dei suoi beni culturali, del suo barocco, dei percorsi di Montalbano, dei paesaggi rupestri, degli spettacolari litorali, delle numerose e tradizionali feste religiose e ricca della propria identità culturale", spiega l'assessore al turismo della giunta Venticinque Angelo Giallongo.
"Lo ha fatto in collaborazione con la Provincia Regionale di Ragusa condividendo in pieno la scelta audace ma quanto mai opportuna, dal punto di vista strategico, di scegliere uno spazio distaccato rispetto al padiglione della Regione Sicilia, facendo in modo di non disperdere le nostre meraviglie nel mare dell'offerta siciliana.
Tra i 12 comuni, Scicli è stata tra i più gettonati tant'è vero che il nostro materiale informativo è andato a ruba già nei primi 3 giorni della manifestazione. Ciò dimostra che abbiamo le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nel marcato turistico, viste le ricchezze che caratterizzano il nostro territorio e fanno di Scicli una possibile meta turistica di grandissimo interesse, con inevitabili ricadute economiche ed occupazionali.
Sono convinto che il settore turistico può essere di grande aiuto per cominciare ad uscire dalla crisi. Può sembrare un obiettivo ambizioso ma in realtà non lo è, in quanto le energie necessarie non mancano, serve solo programmare ed organizzare. Mirando ad un turismo culturale che tenga conto anche della destagionalizzazione dei flussi turistici, e puntando non solo sulle risorse note ( es: Unesco, Barocco, ecc.) ma anche sui nostri beni naturalistici, borghi marinari, spiagge, ecc.
Per fare questo, però non necessità soltanto la volontà politica, ma è necessario coinvolgere anche gli operatori del settore e le tante associazioni che magnificamente vivacizzano la vita culturale sciclitana. Per questo motivo, a breve, è mia intenzione indire una riunione tra operatori, associazioni e amministrazione in modo da creare una sorta di direttorio per cercare di impostare un nuovo progetto di rilancio turistico della città".