Approvata un'importante modifica al regolamento di polizia mortuaria

 Il consiglio comunale di Scicli si è aperto ieri sera con tre comunicazioni del sindaco Venticinque. Il primo cittadino ha letto una lettera che invierà ai Vescovi di Ragusa e Noto, chiedendo un loro intervento pubblico in favore dell'agricoltura della fascia vocata, ha quindi invitato i consiglieri a devolvere un obolo in favore di una famiglia disagiata di Scicli, la cui bambina di 7 mesi necessita di cure mediche speciali, infine ha affrontato la questione di una comunicazione della quarta commissione consiliare circa i danni delle mareggiate.
Al termine di un articolato dibattito i consiglieri hanno deciso di avviare in forma privata e riservata una sottoscrizione, di cui si è fatto garante il consigliere Bartolo Epiro, per aiutare questa famiglia bisognosa, il cui caso è comunque seguito dagli uffici sociali e dall'Asp di Ragusa. Un gesto nobile di solidarietà con cui il consiglio ha voluto dare il proprio contributo, ulteriore rispetto a quello pubblico.
Circa la comunicazione con cui la quarta commissione chiedeva alla giunta di prendere coscienza dei danni delle mareggiate, il consigliere Lorenzo Bonincontro ha rimarcato il buon lavoro della commissione di cui è presidente sui temi della sanità e della salvaguardia dal rischio idrogeologico.
"Se diamo fastidio sono pronto a lasciare la presidenza" -ha detto Bonincontro-, che ha incassato invece la fiducia di Giampaolo Aquilino.
Il presidente del consiglio Rivillito, con una propria mozione d'ordine, ha invitato le commissioni a non debordare dalle proprie competenze, e da competenze che sono proprie degli uffici, indicando come metodo corretto quello della prima commissione consiliare: "Bisogna portare in consiglio atti giuridici concreti, proposte reali, emendamenti, chiedendo alla presidenza del consiglio la trasmissione degli atti in civica assise", ha detto Rivillito.
E' stata infine approvata la modifica al Regolamento di polizia mortuaria, che consentirà di portare le concessioni delle sepolture da 50 a 99 anni, rinnovabili.