Scicli nella Rete dei Siti Unesco

 Si è tenuta presso la Chiesa di Santa Marta, in Piazza del Collegio Romano, la Conferenza dell'Associazione Unesco sud italia.
Con questa iniziativa la Rete dei Siti Unesco presenti nel Meridione d'Italia ha voluto presentare le linee di attività prioritarie dei 4 assi (1- Asse, Polo tecnologico Unesco, secondo Asse, accessibilità e sostenibilità, terzo, internazionalizzazione rete Unesco, quarto, Start up della gestione integrata della Rete Unesco), finanziate dal Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo -Poin" e dal Programma Attuativo Interregionale - Pain, al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo socio economico delle autonomie locali del mezzogiorno attraverso la valorizzazione, il rafforzamento e l'integrazione su scala interregionale ed euro mediterraneo del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico.
Il processo di attuazione della strategia di intervento sarà attuato dalle Regioni del Mezzogiorno che vedrà in particolar modo la Regione Siciliana schierata in prima fila come regione capofila nella gestione dei progetti, in collaborazione con le amministrazioni centrali titolari di competenze tecniche negli specifici settori di intervento e quindi con il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, il Ministero per l'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il Dipartimento per il Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Durante la Conferenza, presieduta da autorevoli figure istituzionali quali Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio culturale nazionale, Nino Strano Ass. al Turismo-della Regione Sicilia, Nicola Bono Presidente della Provincia di Siracusa, Fabrizio Manduca Vice Capo di Gabinetto di Presidenza della Regione Campania, si è parlato e discusso dei risultati attesi dalla Rete dei Siti Unesco in particolare in materia di:
Governance: costruzione di una comunità integrata degli enti gestori dei siti Unesco e gestione economica dell'offerta culturale mirata alla domanda turistica interna ed internazionale con un centro di coordinamento interregionale del sistema turistico del Sud;
Funzionalità: realizzazione di applicativi interattivi per la fruizione del patrimonio culture da inserire in tutti gli istituti di cultura;
Quantitatività: raddoppio dell'indice di occupazione lordo dei posti letto del Sud agganciando l'indice medio nazionale pari al 24% annuo e realizzazione di almeno un centro di accoglienza per ogni sito Unesco e del catalogo di prodotti culturali del Sud.
Il sindaco Giovanni Venticinque è intervenuto durante la Tavola Rotonda tra i Presidenti delle Province e le Autorità di Gestione, sottolineando il grande bisogno della valorizzazione del nostro Patrimonio Culturale e dell'altrettanto grande difficoltà di gestione dei siti sia essi pubblici sia essi privati.
Il prossimo appuntamento è già fissato tra circa un mese. In questo arco di tempo i comuni aderenti alla Rete dei Siti Unesco dovranno elaborare un proprio progetto che rientrerà nell'obiettivo strategico del Programma Operativo Interregionale "Attrattori Culturali, Naturali e Turismo", che sarà bandito il prossimo Ottobre.
"La tavola rotonda attorno a cui si sono trovate quattordici province e tre Regioni ci ha permesso di avere contezza dello stato di avanzamento dei Piani di Gestione dei siti Unesco - ha dichiarato il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque-. In qualità di amministratore di una città riconosciuta dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità auspico che la Regione Siciliana assuma il ruolo di cabina di regia, coordinando in maniera omogenea i siti Unesco".