Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, ha chiesto un intervento di somma urgenza al Dipartimento della Protezione Civile, uffici distaccati di Ragusa, e all'ufficio regionale di Palermo, per la messa in sicurezza del lungomare di via Frine a Cava d'Aliga, divelto dalla mareggiata della scorsa notte.
Stamani, la polizia municipale, di concerto con l'ufficio comunale di protezione civile, diretto da Ignazio Fiorilla, hanno provveduto a transennare l'area, a disporre il distacco dell'energia elettrica dai pali della luce sradicati da terra, a ordinare il divieto di accesso allo chalet sulla spiaggia.
Una task force, costituita dagli uomini dell'ufficio tecnico, polizia municipale e protezione civile ha monitorato i danni e preso le misure di tutela alla pubblica incolumità.
Si registra altresì l'avanzata impetuosa del mare lungo il versante di contrada Arizza, dove diverse abitazioni sono messe a repentaglio.
Il sindaco auspica che, oltre all'intervento di somma urgenza della Protezione Civile, si possa addivenire al più presto all'approvazione del progetto di ripascimento del litorale tra Cava d'Aliga e Donnalucata, progetto dell'importo di 2 milioni e 700 mila euro, la cui titolarità è in capo alla Provincia Regionale di Ragusa.
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