Un patrimonio di esperienza ventennale che non può andare perduto.
Con questa consapevolezza la giunta Marino, già nella giornata di venerdì 24 marzo, ha preso i contatti con il Fai, Fondo Ambiente Italiano, per cercare di comprendere le motivazioni che hanno portato alla decisione dell'associazione culturale di non organizzare le Giornate Fai di Primavera 2023 a Scicli.
Il Comune è sempre stato al fianco del Fai sin dall'anno 2003, e ha sostenuto il sodalizio in tutte le iniziative che ha promosso negli ultimi venti anni.
Il sindaco Mario Marino -riferisce l'assessore alla promozione Giuseppe Puglisi- ha chiesto lumi sulle circostanze che hanno portato l'associazione a non programmare attività per questo weekend, che segna l'edizione 2023 delle Giornate Fai di Primavera.
L'interlocuzione, già da lunedì 27 marzo sarà spostata sul tavolo del Fai Nazionale e del Fai Sicilia per comprendere le ragioni dell'improvvisa assenza, cui l'amministrazione comunale intende porre rimedio favorendo il recupero di una tradizione di esperienze estremamente positiva per Scicli, i suoi studenti, coinvolti dal Fai come giovani ciceroni dei beni culturali, e della sua comunità.
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