Il Comune ha fatto tutto quanto era in suo potere per la salvaguardia della Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri, che ieri ha registrato un crollo significativo di tre arcate.Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, si dice molto preoccupato dello stato in cui versa il rudere di archeologia industriale e dei ritardi con cui gli enti competenti stanno portando avanti le azioni di messa in sicurezza del monumento, così come era stato programmato in sede regionale già prima della pandemia.
"Ci rendiamo conto delle difficoltà tecnico amministrative e giuridiche nel realizzare quanto era stato affermato dallo stesso Presidente della Regione Siciliana, e concordato fra tutti gli enti interessati, anche in ragione del contenzioso avviato dai proprietari, che si sono opposti in sede giudiziaria alla prosecuzione dell'iter, ma -dice il sindaco Giannone- chiediamo con forza che si vada oltre queste difficoltà e si applichino le procedure cautelative d'urgenza ai fini della messa in sicurezza del manufatto.
Il Comune, con i propri atti di competenza, ha già raggiunto un risultato storico: il 14 settembre 2021 si è avuto il Decreto regionale di Riconoscimento della Pubblica utilità.
Ora chiediamo all'Ente di tutela l'immediata applicazione di questo Decreto nelle forme consentite dalla legge".
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