Una mappa analitica dei costi della telefonia fissa e mobile, internet compreso,del Comune di Scicli.
E' lo strumento di cui si è dotata l'amministrazione comunale di Scicli per avere contezza esatta dei costi del servizio e per programmare una ottimizzazione delle risorse impiegate, con un obiettivo: risparmiare e impiegare più utilmente in servizi tali fondi oggi attinti dal bilancio dell'ente.
Il risparmio che si otterrà grazie all'attuazione di Piano di riordino della rete telefonica comunale sarà di centomila euro annui, un importo significativo per la pubblica amministrazione sciclitana.
"Trai nostri obiettivi c'è l'eliminazione degli sprechi -afferma il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque- e tale intervento è una azione mirata in tale direzione".
La scelta di dotare il Comune di un sistema di comunicazione "Voip" (tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet) è dell'assessore alla programmazione Giorgio Vindigni, che ha chiesto a una società specializzata in questo tipo di analisi, la fotografia dell'esistente e la riorganizzazione dei servizi di telefonia.
La giunta comunale ha deliberato di ridefinire la rete di telefonia fissa, mobile e di trasmissione dati del Palazzo Comunale e dei suoi distaccamenti, provvedendo alla dismissione di tutte le linee telefoniche di rete fissa, di tutti i servizi e di tutte le Sim card, superflue o in esubero, al fine di razionalizzare i costi attualmente sostenuti dall' Ente; e di affidare ilservizio di telefonia mobile, attualmente in carico alla Tim mobile, al gestore più conveniente.
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