"Si
è conclusa ieri sera la discussione lunga, articolata, profonda e appassionata,
attraverso cui movimenti, partiti, espressioni civiche - tutte appartenenti
all'area del riformismo di sinistra e del civismo democratico di Scicli - hanno
voluto riprendere il filo di un dialogo politico necessario e non più
rinviabile, per riportare nella nostra città, dopo il vulnus dello scioglimento
del consiglio comunale del 2015 e le nuove elezioni di fine 2016, non solo la
normale vita amministrativa, ma anche la normale vita politica.
Di
questo percorso, maturato pian piano, ringrazio tutti i soggetti che vi hanno
voluto dare un contributo e quanti in esso, anche in futuro, vorranno
ritrovarsi. E' dovere di tutti noi cercare sempre le ragioni dello stare
insieme piuttosto che quelle del dividersi, con la massima apertura culturale e
politica a quanti si rifanno a valori ed identità comuni, gruppi organizzati,
partiti, ma anche e soprattutto quei tanti cittadini delusi da vecchi
schematismi e a cui è compito di noi tutti ridare luoghi di confronto in cui
ognuno possa riscoprire la "bellezza del fare politica".
Il
recuperato sentire comune, che trova incarnazione istituzionale al momento in
dieci consiglieri comunali rappresentanti di Start, Scicli Bene Comune,
Laboratorio Scicli, Città Aperta e PD, sarà il cemento su cui costruire, con
rinnovato fervore ed impegno, un progetto comune, radicato e nuovo allo stesso
tempo, tendente ad affrontare le grandi questioni dell'oggi per proiettarsi nello
sviluppo del domani. Si lavora nel presente per costruire il futuro: così
pensiamo e auspichiamo di aver rimesso in moto la politica intesa come
strumento di partecipazione e condivisione, a partire da alcuni temi
fondamentali per la comunità, quali sono la nuova pianificazione del
territorio, le politiche di bilancio, una nuova stagione di opere pubbliche, la
tutela dell'ambiente, politiche sociali attente ai bisogni, con una particolare
attenzione alle aspettative delle nuove generazioni.
Su
questi temi e su altri, molto si è fatto negli ultimi tre anni, a partire dal
programma del sindaco, recuperando ritardi anche decennali, ma altro resta da
fare e lo si vuole fare con la forza e le competenze che tutti i soggetti del
campo del riformismo di sinistra e del civismo democratico della città sono in
grado di mettere a disposizione della comunità, con quel puro spirito di
servizio e dedizione al bene comune che oggi viene richiesto a chi è chiamato ad assumere un incarico
pubblico.
Proprio
per questo motivo, con l'assoluta coerenza ed onestà intellettuale che mi
contraddistingue - nella mia vita e conseguentemente nel mio impegno politico -
ho chiesto a tutti i soggetti politici coinvolti di voler fornire al sindaco,
entro cinque giorni, le risorse umane disponibili, affinché il sindaco, in
tempi altrettanto celeri, possa dar vita ad un riordino dell'assetto di governo
della città, portando così a compimento, anche sotto il profilo della
definizione dei ruoli e dell'assunzione di responsabilità, il percorso politico
finora avviato da parte di tutti i soggetti coinvolti, assumendo lo stesso
sindaco la funzione di garante istituzionale e politico nei confronti dei
cittadini.
Al
fine di riassumere meglio e trasmettere con chiarezza e trasparenza alla
comunità il valore politico e il significato amministrativo del percorso
condiviso, il sindaco, i dieci consiglieri comunali e le forze politiche,
spiegheranno quanto fatto e quanto ci si propone di fare, nel corso di una
conferenza stampa che avrà luogo lunedì 9 dicembre alle ore 10:30 nell'ufficio
dei Consiglieri comunali del Comune di Scicli".
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Giuseppe Savà
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