Una procedura di evidenza pubblica
consentirà, fra un anno circa, di individuare il soggetto privato che dovrà
gestire lo spazio mussale polifunzionale dell'ex Convento del Carmine a Scicli.
E' quanto emerso ieri sera, in
seguito al Consiglio Comunale aperto in cui l'amministrazione ha comunicato le
determinazioni assunte e che saranno attuate dopo i lavori di adeguamento
impiantistico.
In tal senso, è stato reso noto dal
vicesindaco Riccotti e dall'assessore Pitrolo, è in corso di aggiudicazione la
gara dall'appalto che individua il progettista che dovrà disegnare
l'impiantistica e l'adeguamento tecnologico della struttura.
"Il Convento del Carmine è il caso
più significativo in cui la collaborazione fra istituzioni di diverso colore
politico ha prodotto un risultato importante per la città -ha detto il
vicesindaco Caterina Riccotti-. Mi riferisco all'impegno della senatrice
Venerina Padua, che, durante il Governo Gentiloni, ha fatto sì che il Ministero
dei Beni culturali, retto da Dario Franceschini, destinasse 850 mila euro
all'adeguamento tecnologico della struttura".
Per rendere finalmente fruibile lo
spazio museale bisognerà attendere un anno circa. Saranno infatti installati
videosorveglianza, condizionamento, schermi, proiettori, misuratori di
temperatura, pannelli e applique espositive.
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