In riferimento all'articolo pubblicato il 19 luglio u.s. su "Corriere di Ragusa.it" dal titolo "Modica e Scicli devono inviare tonnellate di spazzatura all´estero" a firma Duccio Gennaro, sentiamo la necessità di fornire, per amore di verità, alcune precisazioni.Quando si sostiene che "Le due città iblee sono state inserite difatti tra quelle che devono mandare all'estero 300/400 mila tonnellate di rifiuti perché non è stata raggiunta la quota del 30% di differenziata" non è un dato proveniente da una cattiva gestione dellaraccolta.Un'ordinanza del Presidente della Regione Siciliana (art3, comma5 OPRS n.4/Rif del 7 giugno 2018) dispone, con decorrenza 1 Ottobre 2018, il contingentamento dei quantitativi di rifiuti conferibili in discarica, inibendo ai Comuni di conferire un quantitativo di rifiutiindifferenziati oltre il 70% del quantitativo totale prodotto nel corrispondente periodo dell'anno precedente.La trasmissione, da parte dei Comuni, al Dipartimento Regionale dell'Acqua e di Rifiuti del contratto sottoscritto e/o del provvedimento di affidamento del servizio di trasporto, recupero e/o smaltimento al di fuori del territorio della Regione Siciliana dei rifiuti eccedenti" quelli contingentati non sono ammessi in discarica.Il Dipartimento Regionale dell'Acqua e di Rifiuti, con propria Circolare ha individuato i Comuni sottoposti all'obbligo, che sono quelli citati nell'articolo, assumendo quale dato di discrimine la percentuale di Rifiuti Differenziata realizzata al 30 giugno scorso.Per la provincia di Ragusa i Comuni interessati, oltre a Scicli, sono: Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Pozzallo, Ragusa e Santa Croce Camerina.Il Comune di Scicli, sulla scorta della circolare regionale ha avviato apposita interlocuzione con la Sicula Trasporti, che attualmente riceve l'indifferenziato raccolto sul territorio di Scicli, impresa che ha aderito all'invito di manifestazione di interesse pubblicato dal Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti.Relativamente alla ventilata necessità di trasportare i rifiuti raccolti sul territorio Comunale, per la quota eccedente il limiti del contingentamento, è circostanza non attuale ma differita all' 1° ottobre 2018.Nella considerazione che è in fase di perfezionamento apposito contratto di servizio con impianto di compostaggio, che ha manifestato la propria disponibilità a ricevere la FORSU (Umido) raccolta nel territorio, è ipotesi realistica raggiungere, al 30 settembre prossimouna percentuale di Rifiuto del 30%, obiettivo che svuoterebbe di contenuti la previsione di cui all'art. 3, comma 5, dell' ordinanza n.4/Rif. del 07/06/2018.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa
Giuseppe Savà
Palazzo Municipale (primo piano)
Via Francesco Mormina Penna
Tel. 0932 839247
g.sava@comune.scicli.rg.it